L'insieme dei progetti e delle realizzazioni qui esposti testimoniano di un percorso professionale che dagli anni 80 del '900, giunge fino ad oggi.
Dal 2009, con Massimo Delli Gatti e Julian Jubani, ho un nuovo studio in Via Melchiorre Gioia 130, ubicato in un edificio progettato nel 1934 da Mario Lombardi, architetto del Novecento milanese, mio nonno materno.
Sono naturalmente legato a Milano e penso che la città abbia influito sulle mie scelte lavorative, sul mio intendere ed amare l'architettura.
Nell'era della globalizzazione mi piace pensare al lavoro dell'architetto non disgiunto da un luogo, dalla specificità di un luogo, dal contesto di provenienza.
Attraverso ad un fattivo dialogo con la committenza, dall'assunzione delle diverse conoscenze, nasce l'idea progettuale.
Da questa, attraverso successivi percorsi di approfondimentofino, sino alla realizzazione dell'opera.
Rifuggo da scelte aprioristiche; ogni progetto vive di una propria singolarità.
La raccolta del materiale qui esposto è stata per me occasione per individuare un filo conduttore prima non percepito. Vorrei che questo fosse diverso per ognuno di noi.